Ovvero, dov'è andata a finire la mezza zucca non utilizzata dal gatto Panzerotto per la sua focaccia
In una minestra!
Meravigliose ricette con la zucca continuano a moltiplicarsi su tutti i blog. Questa non è particolarmente originale, però è molto apprezzata dalla mia famiglia nelle serate fredde e piovose (ultimamente non mancano!)
I due ortaggi, che sono pure parenti, vanno perfettamente d'accordo in questa:
Vellutata di zucca e zucchine
Ingredienti:
mezza zucca piccola
2 zucchine medie
1 cipolla piccola
noce moscata e coriandolo in polvere secondo il vostro gusto
burro 1 noce
poco brodo vegetale
sale
1 cucchiaio di panna e uno di parmigiano grattugiato per ogni porzione
1 spolverata di paprica per guarnire
Pulite la zucca e tagliatela a fettine, tagliate a tocchetti anche le zucchine
Fate rosolare le verdure in una casseruola con il burro e la cipollina tritata.
Copritele con il brodo vegetale e fate cuocere.
Quando le verdure sono tenere, frullate con il minipimer.
Aggiungete le spezie e regolate eventualmente di sale.
A questo punto lasciate riposare la vellutata per dieci minuti nella pentola, affinché le spezie sprigionino al meglio il loro aroma.
Nel frattempo montate leggermente la panna con il parmigiano
Versate in ciotoline o fondine e guarnite con la panna preparata. Per dare un po' di colore...spolverate con un pizzico di paprica dolce (se vi piace)
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IL CONDOMINIO GATTARO la casa
Chi di voi segue la soap opera gattosa, si sarà chiesto dove abitano i nostri eroi. Forse si sarà fatto un'idea personale del famoso "Condominio Gattaro"
Ebbene è arrivato il momento di mostrarvi il palazzo dove abitano i gatti e i loro improbabili padroni
Al piano terra potete vedere il negozio del fornaio Gino e della signora Rosetta, dove Panzerotto impasta e crea!
Al primo piano abita Lalla con la ballerina Marietta, inoltre c'è anche l'appartamento dei fornai
Al secondo piano, l'ultima arrivata: Pitty con la maestra di matematica Signora Pina.
Al terzo c'è Sissy con la sartina Lisa, corteggiata dal signor Kowaskji.
Sissy e Lalla sono le gattine più pettegole del quartiere!
Il quarto piano è libero.
In mansarda abitano Igor, il gatto pittore con il sig. Kowalskji, pittore anche lui. Nell'altro appartamento c'è la famiglia inglese dei Cavendish e il loro gatto Nelson, il rivale in amore di Panzerotto e Igor (che invece non sono mai stati in competizione fra di loro per le gattine del condominio).
Ecco, ho fatto un po' di ordine nell'intricata vicenda!
Come vi dicevo... c'è ancora un piano libero.
Chi saranno i prossimi inquilini?
Ma con tutte queste spiegazioni mi è venuta fame...cosa posso fare di veloce e con la pochezza che ho nel frigorifero...?
1 vaschetta di ricotta da 125 g
un pezzetto di formaggio parmigiano
Mentre cuoce la pasta, far saltare in padella il contorno (a base di: piselli, porri, carote, funghi) con poco olio.
Stemperare la ricotta con qualche cucchiaio di acqua di cottura della pasta (nella foto è distribuita a tocchetti solo per ragioni estetiche, altrimenti avrebbe assunto l'aria di un pastone lattiginoso!)
Scolare la pasta ed unirla al contorno di verdura, versare la crema di ricotta e aggiungere parmigiano, mescolare il tutto.
Potete aggiungere qualche oliva nera (io non ne avevo)
Se non siete vegetariani potete unire dadini di pancetta rosolati.
Ebbene è arrivato il momento di mostrarvi il palazzo dove abitano i gatti e i loro improbabili padroni
Al piano terra potete vedere il negozio del fornaio Gino e della signora Rosetta, dove Panzerotto impasta e crea!
Al primo piano abita Lalla con la ballerina Marietta, inoltre c'è anche l'appartamento dei fornai
Al secondo piano, l'ultima arrivata: Pitty con la maestra di matematica Signora Pina.
Al terzo c'è Sissy con la sartina Lisa, corteggiata dal signor Kowaskji.
Sissy e Lalla sono le gattine più pettegole del quartiere!
Il quarto piano è libero.
In mansarda abitano Igor, il gatto pittore con il sig. Kowalskji, pittore anche lui. Nell'altro appartamento c'è la famiglia inglese dei Cavendish e il loro gatto Nelson, il rivale in amore di Panzerotto e Igor (che invece non sono mai stati in competizione fra di loro per le gattine del condominio).
Ecco, ho fatto un po' di ordine nell'intricata vicenda!
Come vi dicevo... c'è ancora un piano libero.
Chi saranno i prossimi inquilini?
Ora vi spiego com'è realizzato il disegno.
La casa è in cartoncino e le piccole persiane sono applicate così come il tetto. Il resto della città è disegnato con un pennarello sottile acrilico bianco su fondo grigio.
I particolari della casa sono anch'essi disegnati con due pennarelli: quello bianco e un tratto pen nero.Ma con tutte queste spiegazioni mi è venuta fame...cosa posso fare di veloce e con la pochezza che ho nel frigorifero...?
Strozzapreti con verdurine e ricotta
Nel frigo era rimasta:
1 confezione di pasta fresca strozzapreti da 250 g.1 vaschetta di ricotta da 125 g
un pezzetto di formaggio parmigiano
nel congelatore c'era:
1/2 busta di contorno asian Style della Lidl (cos'abbia di asiatico lo sanno solo loro!)Mentre cuoce la pasta, far saltare in padella il contorno (a base di: piselli, porri, carote, funghi) con poco olio.
Stemperare la ricotta con qualche cucchiaio di acqua di cottura della pasta (nella foto è distribuita a tocchetti solo per ragioni estetiche, altrimenti avrebbe assunto l'aria di un pastone lattiginoso!)
Scolare la pasta ed unirla al contorno di verdura, versare la crema di ricotta e aggiungere parmigiano, mescolare il tutto.
Varianti:
Nulla vieta di realizzare questa pasta con altri tipi di verdura fresca o surgelataPotete aggiungere qualche oliva nera (io non ne avevo)
Se non siete vegetariani potete unire dadini di pancetta rosolati.
Risotto al radicchio e nuovi acquisti
In genere non uso il dado per brodo, almeno non quello industriale.
Ma due domeniche fa sono stata ad una piccola fiera del prodotto biologico che si è tenuta ad Arese, purtroppo il tempo era infame e le bancarelle poche!
Ho comunque fatto degli acquisti interessanti.
questo "dado vegetale" biologico, che poi comune dado non è, ma un preparato per insaporire le pietanze
come potete leggere dagli ingredienti: nessun conservante o additivo, nessun grasso di dubbia origine, ma verdure, sale (che si trova in quarta posizione e quindi non è l'ingrediente principale), erbe e olio extra vergine d'oliva. L'ho acquistato alla bancarella di Rob del Bosco Scuro e lo sto usando volentieri.
Ma dove e quando l'ho usato?
Oggi, per preparare questo risottino, che non è la ricetta del secolo, ma è buono e sano!
1/2 pianta di radicchio di Chioggia (è un po' meno amaro di quello trevisano e in casa mia piace di più)
350 g di riso per risotti
1/2 cipolla
2 cucchiaini del dado indicato (se non lo avete fate del brodo vegetale)
1/2 bicchiere di vino bianco
2 cucchiai di olio extra vergine e una noce di burro (dosate i grassi a seconda del vostro gusto)
acqua bollente q.b.
parmigiano e piave stagionato grattugiati q.b.
preparazione:
Soffriggete la cipolla tritata finemente in olio e burro.
unite il radicchio e continuate a soffriggere per qualche istante, finchè l'insalata non comincerà ad appassire leggermente.
Unite il riso e tostatelo per qualche istante.
Sfumate con il vino e fate evaporare.
unite due cucchiaini di "dado vegetale"
Portate a cottura unendo l'acqua (o il brodo) e mescolando spesso.
Al termine unire il mix di formaggi grattugiati.
p.s. avete visto la tovaglietta con i mici? L'ho rubata al gatto Igor...(non è vero! L'ho acquistata a Solaro alla Fiera del Conte )
Ma due domeniche fa sono stata ad una piccola fiera del prodotto biologico che si è tenuta ad Arese, purtroppo il tempo era infame e le bancarelle poche!
Ho comunque fatto degli acquisti interessanti.
questo "dado vegetale" biologico, che poi comune dado non è, ma un preparato per insaporire le pietanze
come potete leggere dagli ingredienti: nessun conservante o additivo, nessun grasso di dubbia origine, ma verdure, sale (che si trova in quarta posizione e quindi non è l'ingrediente principale), erbe e olio extra vergine d'oliva. L'ho acquistato alla bancarella di Rob del Bosco Scuro e lo sto usando volentieri.
Ma dove e quando l'ho usato?
Oggi, per preparare questo risottino, che non è la ricetta del secolo, ma è buono e sano!
Risotto al radicchio di Chioggia
dosi per quattro persone:1/2 pianta di radicchio di Chioggia (è un po' meno amaro di quello trevisano e in casa mia piace di più)
350 g di riso per risotti
1/2 cipolla
2 cucchiaini del dado indicato (se non lo avete fate del brodo vegetale)
1/2 bicchiere di vino bianco
2 cucchiai di olio extra vergine e una noce di burro (dosate i grassi a seconda del vostro gusto)
acqua bollente q.b.
parmigiano e piave stagionato grattugiati q.b.
preparazione:
Soffriggete la cipolla tritata finemente in olio e burro.
unite il radicchio e continuate a soffriggere per qualche istante, finchè l'insalata non comincerà ad appassire leggermente.
Unite il riso e tostatelo per qualche istante.
Sfumate con il vino e fate evaporare.
unite due cucchiaini di "dado vegetale"
Portate a cottura unendo l'acqua (o il brodo) e mescolando spesso.
Al termine unire il mix di formaggi grattugiati.
p.s. avete visto la tovaglietta con i mici? L'ho rubata al gatto Igor...(non è vero! L'ho acquistata a Solaro alla Fiera del Conte )
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UN MINESTRONE DA FAVOLA
"Hey, umana? Fa un freddo orso...cosa ci dai da mangiare oggi?"
"Mmmmm...che ne dite di un bel minestrone?"
"NOOOOOOOO!!!!"
"Come no?...neanche se è un minestrone da favola?"
"E come sarebbe 'sto minestrone da favola? Non ci convince mica troppo!"
"E' un minestrone che prima si racconta, poi si cucina e infine si mangia, che ne dite?"
"Stiamo a sentire"
"Dunque...c'erano una volta...tre maialini che decisero di andare a fare una passeggiata nel boschetto dietro la fattoria. Incominciarono a giocare a nascondino... poi ad un certo punto...
...ecco spuntare Il grande Coniglio!
"Ciao ragazzi! siete venuti a trovarmi? Cosa ne dite se facciamo insieme una passeggiata?"
I maialini erano contentissimi di aver trovato un nuovo amico e tutti e quattro si incamminarono nel bosco, finche arrivarono...
in un bel prato fiorito.
Insieme al Grande Coniglio raccolsero tanti fiori da portare alle loro mamme...ma con tutto questo lavoro...ai maialini era venuta una gran fame
Così il Grande Coniglio raccolse per loro una grande mela dal grande albero del suo giardino. I maialini, che erano ghiotti di mele, la mangiarono in un baleno!
E così fra un giretto, una chiacchiera e una mangiata...la giornata era passata...
Le stelline stavano cominciando ad apparire nel cielo... e i maialini si affrettarono a correre verso casa, ma prima di andare a tavola decisero di fare un bel tuffo nello stagno.
Eccoli che nuotano allegri...prima di andare a mangiare la loro pappa!
Cosa ne dite? Puffly e Flaffy avranno gradito la storia? Io dico di si...e hanno gradito anche la minestra, infatti non ce n'è più!
Ora pelate e affettate alcune verdure piuttosto grandi(noi abbiamo utilizzato broccoletti, patate, carote, pomodori, porro, sedano, zucchine):
Date le fette ai bambini e fate ritagliare delle sagomine che diventeranno i personaggi della storia.
Insieme incominciate a raccontare la storia...e man mano che il racconto va avanti, gettate in un pentolone sia i personaggi che i ritagli.
Conservate da parte i personaggi principali, o quelli che saranno più simpatici ai vostri bambini (nel nostro caso i maialini di carota).
Fate cuocere il minestrone secondo le vostre abitudini e poi passatelo In modo che rimanga molto spesso, come una crema.
A parte lessate i personaggi tenuti da parte, non cuoceteli troppo per evitare che si rompano.
Versate il minestrone nelle fondine e guarnite con i piccoli personaggi di verdura lessati. Lo spessore della zuppa impedirà l'affondamento.
Potete aggiungere un cucchiaio di panna da cucina o di yogurt e dei crostini secondo i vostri gusti!
"Mmmmm...che ne dite di un bel minestrone?"
"NOOOOOOOO!!!!"
"Come no?...neanche se è un minestrone da favola?"
"E come sarebbe 'sto minestrone da favola? Non ci convince mica troppo!"
"E' un minestrone che prima si racconta, poi si cucina e infine si mangia, che ne dite?"
"Stiamo a sentire"
"Dunque...c'erano una volta...tre maialini che decisero di andare a fare una passeggiata nel boschetto dietro la fattoria. Incominciarono a giocare a nascondino... poi ad un certo punto...
"Ciao ragazzi! siete venuti a trovarmi? Cosa ne dite se facciamo insieme una passeggiata?"
I maialini erano contentissimi di aver trovato un nuovo amico e tutti e quattro si incamminarono nel bosco, finche arrivarono...
in un bel prato fiorito.
Insieme al Grande Coniglio raccolsero tanti fiori da portare alle loro mamme...ma con tutto questo lavoro...ai maialini era venuta una gran fame
Così il Grande Coniglio raccolse per loro una grande mela dal grande albero del suo giardino. I maialini, che erano ghiotti di mele, la mangiarono in un baleno!
E così fra un giretto, una chiacchiera e una mangiata...la giornata era passata...
Le stelline stavano cominciando ad apparire nel cielo... e i maialini si affrettarono a correre verso casa, ma prima di andare a tavola decisero di fare un bel tuffo nello stagno.
Eccoli che nuotano allegri...prima di andare a mangiare la loro pappa!
Cosa ne dite? Puffly e Flaffy avranno gradito la storia? Io dico di si...e hanno gradito anche la minestra, infatti non ce n'è più!
Istruzioni per l'uso
Prendete dei bambini annoiati e inappetenti e dotateli di formine tagliabiscotto.Ora pelate e affettate alcune verdure piuttosto grandi(noi abbiamo utilizzato broccoletti, patate, carote, pomodori, porro, sedano, zucchine):
Date le fette ai bambini e fate ritagliare delle sagomine che diventeranno i personaggi della storia.
Insieme incominciate a raccontare la storia...e man mano che il racconto va avanti, gettate in un pentolone sia i personaggi che i ritagli.
Conservate da parte i personaggi principali, o quelli che saranno più simpatici ai vostri bambini (nel nostro caso i maialini di carota).
Fate cuocere il minestrone secondo le vostre abitudini e poi passatelo In modo che rimanga molto spesso, come una crema.
A parte lessate i personaggi tenuti da parte, non cuoceteli troppo per evitare che si rompano.
Versate il minestrone nelle fondine e guarnite con i piccoli personaggi di verdura lessati. Lo spessore della zuppa impedirà l'affondamento.
Potete aggiungere un cucchiaio di panna da cucina o di yogurt e dei crostini secondo i vostri gusti!
E' facile, sano e soprattutto divertente!
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CANNELLONI DI ZUCCA E RICOTTA (Puffly e Flaffy in cucina)
Ciaooo! Siamo tornati, per cucinare allegramente con voi!
"Flaffy, guarda cosa ho trovato nella dispensa degli umani!"
"Belli! giochiamo a carte?"
Allora costruiamo un recinto!"
"...che ne dici di questa casetta?...""...oppure, facciamo così, prendiamo due mele e costruiamo un ponticello, ti piace?"
"ma Flaffy, non servono per giocare...si mangiano"
"Ah si? mmmmm, no, mangiale tu...per me sono un po' troppo "croccanti".
"ma va, stupidone! bisogna lessarle, poi si farciscono con un ripieno"
"Buone! ma con cosa le riempiamo?"
Cosa ne dici di un bel ripieno con questa zucca cotta che ho trovato in frigo?"
"Che belloooo!"
"magari aggiungiamo un po' di ricotta?"
"Siiii! Che belloooo!"
"e una grattatina di noce moscata"
"Che belloooo!"
"ma la smetti di dire che belloooo! Mi sembri la Isoardi!"
"Ahahahahah! ti è piaciuta la mia imitazione?"
"guarda ho frullato la zucca con tre bei cucchiai di ricotta, una grattata di noce moscata e ora vado ad aggiungere un po' di besciamella per allentare un po' il ripieno e aggiungo anche tre cucchiai di parmigiano grattugiato"
"Che belloooo! anzi...che buonoooo!"
"Ma ti sei lavato le mani tesoro?"
"Cos'hai fatto? una full immersion di "Prova del cuoco?"
"Ihihihihih"
"dai burlone, andiamo avanti...
"Vedi bisogna arrotolarli, poi si mettono in una teglia e si ricoprono di besciamella e formaggio grattugiato"
"Così!"
"Mmmmm, non vedo l'ora di mangiarli, dai spicciati ad infornare!"
"Hey Puffly, mi sembrano proprio buoni, maaaa...non chiamiamo Vissani?"
"Per carità! Ce li critica per mezz'ora e poi se li pappa tutti! ahahahah!"
Cannelloni con zucca & ricotta
Per praticità vi riepilogo qui la ricetta di questi semplicissimi cannelloni
ingredienti per 24 cannelloni:
12 sfoglie di pasta
zucca cotta al forno o al vapore (la mia era un avanzo e non so quantificarla, guardate la foto e andate ad occhio)
3 cucchiai di ricotta
6 cucchiai di parmigiano grattugiato
1/2 lt di besciamella
noce moscatsa q.b.
sale e pepe
frullate la zucca insieme alla ricotta, la noce moscata, il sale e il pepe.
Aggiungete circa un terzo della besciamella per allentare il composto, ma la quantità varia a seconda del tipo di zucca e di come l'avete cotta, unite anche tre cucchiai di formaggio grattugiato.
lessate le sfoglie di pasta al dente, scolatele su un canovaccio e tagliate ognuna a metà.
Farcite con il composto e formate dei rotolini che adagerete in una teglia con un po' di besciamella sul fondo.
Ricoprite con la rimanente besciamella e il parmigiano rimasto.
Infornate per 20' a 200° Se occorre, passate un attimo sotto il grill!
Buon appetito
PIZZA DI RISO

Oggi mi è capitata la necessità di dover preparare un pranzo che può essere mangiato in orari diversi. di solito ripiego su una pizza, una quiche o una focaccia farcita, ma oggi avevo voglia di qualcosa di diverso, ma lo stesso pratico.
Così ho preparato questa pizza di riso, che a dire il vero, ogni tanto ripropongo, ma di cui non ricordo più la provenienza della ricetta (credo fosse un ritaglio di giornale anteguerra!).
E voi? cosa preparate quando i commensali arrivano agli orari più disparati?
PIZZA DI RISO
- 400 g di riso
- 1 mozzarella o una scamorza bianca piccola
- salsa di pomodoro preparata con cipolla e basilico 1 barattolo medio
- 2 pomodori maturi per la guarnizione
- parmigiano grattugiato (quanto vi piace)
- pan grattato per la teglia e per la guarnizione
- olive nere (io non ne avevo, ma ci vanno!)
- origano
- olio evo e due noci di burro
Lessate il riso in acqua salata.
Scaldate la salsa oppure preparate un sugo con gli ingredienti indicati.
Affettate i due pomodori e salate le fettine, lasciateli a fare acqua.
Condite il riso scolato con una noce di burro, la salsa e un po' di parmigiano
Imburate e cospargete di pan grattato una teglia bassa (ho usato quella delle crostate)
stendete il riso condito.
Tagliate a cubetti la mozzarella o la scamorza e "impiantate" i cubetti nel riso .
Distribuite le fettine di pomodoro, scolate dall'acqua di vegetazione, sulla superficie insieme a qualche oliva nera.
Cospargete con pan grattato, parmigiano e origano. Rifinite con un giro di olio.
Infornate per 20 minuti a 200°. Se necessario date una passata di grill.
LA PASTA DEL GATTO IGOR

Nella scorsa puntata eravamo rimasti al gatto Igor e al mistero del trasportino rosa...
Bene, una settimana è passata e il nostro amico Igor ha dormito su svariate tavolozze, questa mattina si è svegliato più maculato che mai, guardandosi allo specchio ha esclamato:
"oggi sono un vero Pollok!".
Patacche viola, verdi, rosse, arancioni, gialle erano cosparse su tutto il pelo.
"devo dire di essere proprio soddisfatto, anzi mi viene pure un'idea...ma questo dopo...Adesso voglio andare a dare una sbirciatina ai nuovi inquilini del terzo piano".
Detto fatto, il micione decide di calarsi giù per la grondaia e atterrare pesantemente sul terrazzino dell'appartamento in questione. Inutile dirvi che sulla grondaia è rimasta stampata una scia colorata e anche sul balcone svariate impronte di zampette colorate.
Il nostro amico, che è un curiosone, comincia a sbirciare dietro ai vetri; ci sono scatoloni dappertutto e strani oggetti, un corpo senza testa con sotto un manico lungo... macchinari e rotoli di stoffe appoggiati ovunque...
"Chissa a cosa servono ? " si chiede incuriosito Igor, premendo il muso contro il vetro, e lasciando anche li... inevitabili macchie di colore!
Ma ecco che nella penombra dell'appartamento scorge un guizzo di pelo nero, un'ombra fuggevole.
"Hey, amico...chi sei? " miagola Igor picchiando la sua zampona colorata sulla finestra, ma dall'interno...niente.
"bah! eppure mi era sembrato di vedere qualcuno, mi sa che ho le traveggole per la fame, riprenderò le ricerche dopo pranzo"
Risalito nella mansarda il gattone si mette ai fornelli.
"mmmiaaooo! tutte queste macchie colorate mi hanno fatto venire in mente che potrei prepararmi un bel piatto di pasta con una variopinta ratatouille".
Una controllatina al frigo...si c'è tutto quel che serve...
E mentre il nostro amico cucina, cosa succede al terzo piano?
La signorina Lisa, sta ancora disfando gli scatoloni del trasloco, manichini, macchine da cucire, tessuti: "Uff...che fatica trasferire l'atelier di sartoria! "esclama lanciando uno sguardo al cuscino di velluto rosso appoggiato sul divanetto.
Per tutta risposta un sonoro rrronn, rrrooon e un languido sguardo di giada sembrano dirle:
"con calma Cherie, prendi esempio da me...con calma..."
Lisa guarda intenerita la sua gattina nera "eh, hai ragione tu, stai li bella rilassata, dovrei affannarmi un po' meno, è stato già un lungo viaggio arrivare da Parigi fin qui!!"
"Mmmiaaaooo, già... e questo posto mi sembra abitato da tipi strani, rrooon, rrron, avresti dovuto vedere lo svirgolato che era prima sul balcone, faceva gesti inconsulti ed ha impiastrato tutto il vetro...mmmiaaooo, chissa quando te ne accorgerai, come sarai contenta di ripulire, rroon, rrroonn!"
Lisa guarda la sua enigmatica gattina e pensa:
"ah, mia cara Sissi, se solo tu potessi parlare, chissa quante cose mi diresti".
E in mansarda? La pastasciutta di Igor è pronta e lui ne sta mangiando un bel piattone!
Volete la ricetta?
Eccola:
Pasta & ratatouille
Tagliate a cubettini una melanzana e mettetela in un colapasta con del sale, nel frattempo tagliate sempre a cubettini, una zucchina e un peperone.
Tritate uno scalogno e fatelo soffriggere con un po' d'olio.
aggiungete tutti i cubetti (sciacquate il sale dalla melanzana)
Aggiungete una foglia di alloro e lasciate cuocere finchè le verdure si saranno intenerite.
Aggiungete anche un pomodoro tagliato a dadini e fate stufare ancora per qualche minuto.
Ora cuocete un formato di pasta che vi piace, Igor ha usato i fusilli ai cinque cereali che il signor Kowalskji aveva in dispensa.
Condite la pasta con la ratatouille e se vi piace aggiungete dei cubetti di formaggio, tipo fontina che si scioglierà leggermente con il calore degli ingredienti.
Buon appetito!
...E la gatta Sissi? beh questa come al solito è un altra storia...
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SPAGHETTINI INTEGRALI AL RAGU' DI MANZO ALLEGRO

Perchè è allegro il manzo? perchè non c'entra nulla con questa ricetta e pertanto può continuare a guardare i pascoli fioriti, brucare l'erbetta e respirare l'aria di montagna.
Purtroppo sappiamo che la realtà per questi animali è ben diversa. Io non sono vegetariana, come più volte raccontato lo è mia figlia, ma sono comunque contro gli abusi e credo fermamente che nella nostra società occidentale la parola "troppo" ricorra spesso; usiamo troppa acqua, consumiamo troppa energia, circoliamo troppo in auto, produciamo troppa spazzatura, e la lista dei troppo è ancora lunga...
Per tornare al discorso carne, consumarne in eccesso, sappiamo che nuoce alla salute, lo sentiamo ripetere noiosamente (insieme al consiglio mangiate tanta frutta e tanta verdura) dai nutrizionisti in tutte le trasmissioni di alimentazione. Ma induce anche la produzione intensiva di animali per un mercato mai sazio, e purtroppo tutto ciò che viene allevato o coltivato in modo intensivo ha ben poco di salutare, per gli animali , per noi e per il pianeta.
Ed ecco che il mio quadretto del manzo felice sul pascolo si offusca e svanisce.
Quindi, dopo tutta questa "tiritera" ecologista, per dare un piccolo contributo alla riduzione del consumo di carne senza troppi rimpianti (riecco la parola troppo). Vi propongo un ragù che, come il patè di un precedente post, non vi farà rimpiangere l'assenza di quest'ingrediente. La ricetta mi è stata data da una cuoca vegetariana.
Ne risulta un ragù dal sapore simile a quello tradizionale, ma molto più leggero e digeribile. La sua consistenza è un po' diversa e non "lega" come quello di carne, ma vale la pena di provarlo perchè comunque è ottimo.
Ragù vegetariano:
100 g. di soia reidratata (seguite le indicazioni sulla confezione)
10 g di funghi secchi
1 scatola di pelati o l'equivalente di pomodori freschi sbollentati e pelati
2 cucchiai di olio
3 cucchiai di vino rosso
1 cipolla piccola
1 foglia di alloro
un pezzetto di dado vegetale (facoltativo)
sale e pepe
come si fa:
ammollate i funghi in acqua tiepida e tritateli grossolanamente
tritate a coltello la soia reidratata (io avevo le palline, che vengono chiamate "spezzatino")
rosolate in una casseruola : cipolla alloro e olio
unite funghi e soia
sfumate con il vino rosso
aggiungete il pomodoro
Cuocete per circa mezz'ora o anche più, dipende da quanto lo volete ispessire
condite un formato di pasta che vi piace (io ho usato degli spaghettini integrali)
aggiungete formaggio grana se vi piace
e buon appetito!

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